Sanita': Storace denuncia, donna morta al San Giovanni ignorata da medici
Roma, 24 lug. - (Adnkronos) - "Può succedere anche se non deve succedere. Ma nascondere no. E' una specie di occultamento di cadavere. Il presidente Zingaretti ci inonda ogni giorno con i suoi comunicati stampa in cui informa il mondo che ora il Lazio e' la regione migliore del mondo, ma dimentica di far conoscere le notizie più gravi, pesanti, drammatiche: al San Giovanni di Roma e' accaduto che una donna e' morta per responsabilità che nessuno conosce ancora, ma tutto è stato riposto nel dimenticatoio. Da aprile a oggi nessun giornale ha saputo della triste sorte di una povera donna, Elena Salvati, entrata viva nel nosocomio e uscitane cadavere". Lo denuncia il vicepresidente Consiglio regionale del Lazio e capogruppo de La Destra, Francesco Storace, su 'Il Giornale d'Italia' e sul sito del partito. "Ieri sera ho depositato un'interrogazione sul caso e spero che Zingaretti risponda senza trincerarsi dietro l'iter burocratico - spiega Storace - E' un caso su cui un governatore che si rispetti si deve precipitare a pretendere la verità per farla conoscere ai cittadini". "Questi sono i fatti a nostra conoscenza - spiega Storace - Il 22 aprile 2014 alle ore 16.30 la Elena Salvati, settantaquattrenne, viene accompagnata dal 118 al Pronto Soccorso dell'Ospedale San Giovanni. Alla donna viene assegnato codice giallo, ovvero uno dei meno gravi. Il giorno successivo, il 23, e' 'parcheggiata' in osservazione breve. Il giorno successivo, anzi la notte, la signora cade dal letto riportando un violento trauma contusivo alle ginocchia. Ma la caduta, secondo le nostre fonti, viene ignorata, sottovalutata, trascurata da medici e personale vario del reparto". (segue)