Papa: domani torna a Caserta per visita ad amico pastore protestante (2)

(Adnkronos) - Quello di ieri, per il vescovo di Caserta, è stato "un incontro particolare, perché il Papa ha messo da parte il discorso che ha preparato e ha voluto dialogare con i sacerdoti, senza porre distanze. Questo ci ha colpito in modo particolare, perché veramente è stato un incontro, più che paterno, fraterno. E la cosa che più ha colpito è soprattutto, che parlando ai sacerdoti, ha chiesto loro di essere persone schiette, di vivere l'unità forte e soprattutto una vicinanza con il popolo, che passa anche attraverso la pazienza del dialogo". Monsignor D'Alise sottolinea che "Francesco ha toccato sia i punti fondamentali della vita spirituale, che venivano fuori dal Vangelo, sia le problematiche importanti che abbiamo in questo territorio, in modo particolare il problema della Terra dei Fuochi, senza però assolutizzare tutto. Ha pronunciato parole forti, dicendo che tutti abbiamo la responsabilità di tutelare questo territorio. Parole che porteranno risultati? "Ha toccato il cuore - risponde il vescovo di Caserta a Radio Vaticana - Io ho già sentito alcuni che mi hanno telefonato e altri che sono contenti di questo incontro, perché il Papa ha messo dentro un desiderio nuovo. C'è, infatti, veramente bisogno di organizzare le forze del bene, per opporsi in modo pacifico alle forze del male, che sono tante".