Rifiuti: Realacci e Lombardi, giusto indennizzo a famiglia Mancini
Roma, 2 set. (Adnkronos) - "Bene che il ministro dell'Interno Alfano, come annunciato in una lettera di replica alla nostra comune missiva, abbia avviato l'iter per riconoscere lo status di Vittima del Dovere al vicecommissario di Polizia Roberto Mancini, scomparso il 30 aprile 2014, è il giusto indennizzo alla sua famiglia". Il commento alla lettera del Minstro degli interni arriva da Ermete Realacci (Pd), presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera, e Roberta Lombardi (M5s). Lo scorso maggio avevano chiesto che fosse riconosciuto alla famiglia di Mancini un giusto indennizzo. Per i due firmatari si tratta di "un'iniziativa doverosa per rendere merito ad un servitore dello Stato, onorare la sua memoria e il suo impegno insieme a quello di quanti come lui nelle Forze dell'ordine si battono contro le ecomafie". Roberto Mancini è stato uno dei primi investigatori delle Forze dell'ordine ad indagare sul traffico illecito di rifiuti in Campania. Ma proprio a causa dei veleni respirati durente le indagini, aveva contratto il linfoma non Hodgkin che gli è stato fatale. "Auspichiamo che ora il riconoscimento dello status e del relativo indennizzo proceda speditamente, - concludono i firmatari- vigileremo affinché tutto venga portato a compimento correttamente".