Treviso: miss denuncia l'ex su Fb, picchiata quando ero incinta (2)
(Adnkronos) - Centinaia i messaggi di solidarieta' arrivati alla trentenne su Fb. "Tante ragazze mi hanno scritto dicendo di vivere situazioni gravi e molto simili a quanto successo a me. Io esprimo a loro la mia piu' totale comprensione - replica la modella - e le invito a rivolgersi al piu' presto a chi puo' fare qualcosa per loro. Un abbraccio a voi anche se virtuale. Grazie! Ora mi sento meno sola..vivere nella paura e' come non vivere!". Nel post la Chizio raccontava: "Una storia triste.. Ero sposata, incinta di sei mesi con una gravidanza a rischio quando e' successo la prima volta. Stanca dei suoi viaggi di piacere in Russia e della mia solitudine quotidiana ho detto basta. Per questo sono stata ferocemente picchiata e presa a calci. Ho riportato la frattura del timpano, lussazione della mandibola, rottura del legamento mandibolare dx, inversione totale vertebre cervicali con lieve uscita del disco ifravertebrale. Ho raggiunto l'ospedale anche se lui minacciava che se avessi detto qualcosa mi avrebbe fatta rotolare dalle scale. La querela per lesioni gravi e' partita dall'ospedale. Ma io poi per paura ho ritirato tutto. Lui prometteva di farsi curare di cambiare ma questo e' stato solo il primo episodio di una lunga serie di violenze. Fortunatamente Alice e' nata e le percosse subite non hanno causato un aborto. Oggi questa persona infelice continua a volermi rovinare la vita. Vuole togliermi il sorriso, con i suoi soldi vuole togliermi cio' che ho di piu' caro al mondo. Mia figlia! Io voglio dire basta. E non mi importa se faro',come dice lui a mia madre, la fine della ragazza uccisa a Montebelluna. Basta a questa vergogna!!! Tutti ora devono sepere cosa ho vissuto!".