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Perugia: badante uccisa e messa in scatolone, da interrogatorio marito si attende verita' (3)

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(Adnkronos) - I carabinieri del nucleo investigativo di Perugia e quelli della compagni di Foligno hanno indagato in silenzio per oltre un mese e hanno aspettato il momento buono per braccarlo. Non c'e' alcun dubbio che sia stato lui ad ucciderla: nella stanza dell'appartamentino in cui vivevano insieme ad altre persone e' stata repertata una enorme macchia di sangue sul materasso e altre tracce sulle pareti. C'e' la confessione di un tunisino, denunciato per concorso in occultamento di cadavere che ha detto di aver aiutato Miceli a spostare lo scatolone il giorno stesso del ritrovamento. Il tunisino, pagato 50 euro per quell'aiuto, non sarebbe stato al corrente del contenuto dello scatolone: Miceli gli avrebbe detto che si trattava di pannoloni per anziani, per questo avevano quel cattivissimo odore. Adesso resta da capire perche' un uomo e' arrivato ad uccidere in quel modo la propria moglie. I vicini hanno detto che litigavano molto e che spesso sentivano la donna piangere. L'uomo, arrestato venerdi' pomeriggio nella capitale, e' stato poi trasferito nel carcere perugino di Capanne. Adesso per lui verra' fissato l'interrogatorio di garanzia. In cui forse raccontera' perche' e come ha ucciso Olga.

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