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Estate: Sardegna, ferragosto processioni per festa di Santa Maria e pranzo a base di 'porceddu' (3)

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(Adnkronos) - Quando tutti i commensali, e si tratta spesso di famiglie di 40-50 persone, sono seduti al tavolo e si sono consumati i primi piatti - culurgiones appunto, ma anche spaghetti e zuppa di cozze ed arselle - il maialetto e' pronto per essere portato in tavola e tagliato, rigorosamente bollente. C'e' infatti chi si deve dedicare al 'sacrificio' della cottura dell'animale, e non si siede a tavola se non dopo aver terminato l'arrosto. Un compito non proprio grato sotto il solleone agostano, per le temperature che raggiungono spesso, accanto alle braci ardenti, i 50 gradi. E mentre scorrono fiumi di vino rigorosamente rosso, generalmente cannonau, monica carignano o bovale, arriva l'appuntamento con il pesce. Dopo il maialetto infatti spesso c'e' da arrostire le altrettanto tradizionali sardine, le anguille e i muggini, che anch'essi vanno consumati rigorosamente caldissimi. In tavola ci sono sempre pomodori, ravanelli piccanti e verdure di stagione. Dopo il pesce e' l'ora del dolce, della tradizionale 'seada', una ciambella di pasta sfoglia dal cuore di formaggio fresco, che va fritta e ricoperta poi di miele. Accompagnata da bianchi passiti, chiude il pasto tradizionale ferragostano delle famiglie sarde.

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