Caccia: per quella in deroga si rischiano sanzioni Ue (2)
(Adnkronos) - Il risultato, proseguono gli ambientalisti, "e' che oggi ci ritroviamo una riforma della legge sulla caccia in deroga che non soddisfa se non una piccola parte delle precise richieste comunitarie e, soprattutto, lascia pericolosamente aperta una serie di finestre, perche' le infrazioni possano continuare, con il rischio piu' che concreto che si giunga alla seconda e definitiva condanna per l'Italia". "Se da una lato sara' oggettivamente piu' difficile, per Veneto, Lombardia e chiunque volesse cacciare in deroga, continuare nel loro regime di palese infrazione della normativa comunitaria, dall'altro si e' persa un'ottima occasione per chiudere definitivamente questa annosa e sgradevole questione". Per queste ragioni le sei associazioni ambientaliste hannoinviato una nota al presidente del Consiglio, Letta, e al ministro dell'Ambiente, Orlando. Chiedeno di intervenire, adottando tempestivamente nuove disposizioni normative che raccolgano i rilievi segnalati dalla Commissione, per sanare e chiudere la procedura d'infrazione e fermare definitivamente questa "vergogna, tutta italiana, che colpisce milioni di uccelli migratori, come i fringuelli, i frosoni, le pispole, piu' piccoli della stessa cartuccia che li uccide. La partita -concludono gli ambientalisti- si gioca sulle piume dei piccoli uccelli migratori protetti, il rispetto del diritto, la protezione della natura e le pesanti sanzioni europee".