Hiroshima: Coratti, Roma sia laboratorio per abolizione armi nucleari
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "A Hiroshima alle ore 8.30 del 6 agosto di 68 anni fa si scateno' una catastrofe immane tutt'ora impressa nella memoria dell'umanita'. Quel tragico evento costo' la vita a 250.000 persone e rese insicura per sempre la sopravvivenza del genere umano e del suo habitat. L'atto finale del secondo conflitto mondiale e' una ferita tuttora aperta nella storia del XX secolo". E' quanto ha dichiarato il presidente dell'Assemblea Capitolina Mirko Coratti secondo il quale Roma deve essere un "laboratorio permanente per l'abolizione delle armi nucleari". "Da quelle conseguenze tragiche l'umanita' ha appreso che alla pace e al dialogo non ci sono alternative - ha detto Coratti - Roma citta' della pace, della cristianita', della solidarieta' e del dialogo tra i popoli avanzi la propria disponibilita' ad essere laboratorio permanente d'incontro tra i popoli per favorire la progressiva abolizione delle armi nucleari e porre freno alle ambizioni nucleari di stati che non considerano la pace una loro priorita'". "E' un modo concreto - ha concluso - per dare un segno di solidarieta' e non dimenticare le vittime di Hiroshima e di tutte le guerre ma soprattutto per lanciare un messaggio ai giovani e alle generazioni future".