Fonsai: udienza su sequestro Ligresti rinviata al 22 ottobre (2)
(Adnkronos) - Il giudice Mambriani dovra' valutare in primis se "il credito dei ricorrenti e' verosimilmente esistente", quindi valutare il 'periculum in mora' ossia se il sequestro dei beni e' 'necessario' per evitare di lasciare a bocca asciutta i creditori. Una delle cose che dovra' essere valutata e' quanto grande e' il "patrimonio del potenziale obbligato". In questo senso 'rientra', secondo i difensori la questione della manleva degli ex vertici di Fonsai, prima promessa da Unipol e poi ritirata, con un atto di cui i difensori contestano l'efficacia, considerando sul punto la societa' bolognese "inadempiente". Nel patrimonio dei Ligresti, pero', fa parte anche il papello siglato tra Nagel e Salvatore Ligresti ossia i 45 milioni di controvalore delle azioni Premafin della famiglia, la garanzia di un ruolo manageriale per Paolo in una societa' svizzera di Fondiaria, soldi su una banca di Montecarlo per Giulia e una buonuscita per Jonella chiesti come 'risarcimento' per farsi da parte. Un accordo che ora i Ligresti rivendicano come 'garanzia' per poter evitare il sequestro conservativo. La prima udienza della causa di merito si terra' invece a maggio 2014. Nel mirino del commissario ad acta ci sono alcune operazioni immobiliari, a cominciare dalla vendita di Atahotels, e le altre operazioni di Fonsai con i Ligresti come parti correlate, che avrebbero 'svuotato' il patrimonio del gruppo assicurativo attraverso un "sistematico e anomalo squilibrio delle operazioni a (loro) vantaggio" e "a danno del gruppo Fonsai".