Taranto: carabinieri, dopo attentati Lizzano perquisizioni e posti di blocco
Taranto, 6 ago. - (Adnkronos) - I carabinieri della Stazione di Lizzano e della Compagnia di Manduria, che indagano sulla sequenza di attentati ai danni di esponenti politici di Lizzano insieme ai colleghi del Reparto Operativo di Taranto, gia' nella nottata, "hanno effettuato alcune perquisizioni e posti di blocco nella zona, allo scopo di acclarare possibili connessioni fra gli eventi delittuosi e reperire utili indizi". Lo assicura l'Arma che ricostruisce la sequenza degli eventi della notte scorsa nella cittadina jonica. Prima si e' verificata l'esplosione di colpi di fucile nei confronti del portoncino di ingresso dell'abitazione di proprieta' di Antonio Lecce, studente, consigliere del Partito democratico e candidato sindaco sconfitto alle scorse elezioni, ora in minoranza. Le fucilate hanno colpito anche la finestra di un'abitazione vicina in cui risiede una donna. Nella stessa notte due colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro le vetrine anteriori di una ditta di infissi in via Fontanelle, di proprieta' dell'ex vice sindaco della stessa cittadina, Antonio Motolese, gia' candidato sindaco del centrodestra mentre due colpi sono stati esplosi contro un'auto parcheggiata in via Santa Rosa, di proprieta' di un agente di polizia municipale. Uno dei colpi ha raggiunto la finestra di un'abitazione vicina dove abita un pensionato. Nei giorni scorsi attentati intimidatori si erano verificati ai danni di due consiglieri comunali, il primo dei Moderati in rivoluzione (Mir) e il secondo del Movimento 5Stelle.