Sanita': morta dopo parto, ospedale Nicosia 'adeguatamente trattata'
Palermo, 6 ago. - (Adnkronos) - "La paziente, sempre adeguatamente trattata, fino alle 24 si e' mantenuta con parametri vitali stabili". E' quanto si legge nella relazione della Direzione sanitaria dell'ospedale di Nicosia (Enna), che ricostruisce l'intera vicenda di Antonina Seminara, la donna morta dopo un parto cesareo con cui ha dato alla luce un bimbo gia' morto. La paziente, secondo la ricostruizione fornita dal presidio sanitario, era giunta in reparto alle 20.10 di domenica accusando un dolore addominale acuto. L'ostetrica di turno, dopo averla visitata e non avendo rilevato il battito cardiaco fetale, ha avvertito la ginecologa. "Alle 20.30 la ginecologa, prontamente intervenuta - spiega la direzione sanitaria -, ha rilevato dall'anamnesi che il dolore acuto si e' manifestato nel pomeriggio" e dopo aver confermato la mancanza del battito cardiaco fetale, ha effettuato una ecografia, evidenziando un probabile distacco di placenta. E' stata cosi' allertata la sala operatoria e costituita l'equipe che avrebbe dovuto effettuare l'intervento. "Alle 21 - prosegue la relazione - la paziente arrivava in sala operatoria, alle 21.45 iniziava il cesareo che porta alla rapida estrazione del feto premorto ed alla constatazione di un voluminoso ematoma retroplacentare con placenta distaccata.L'intervento procede nella norma con perdite ematiche che possono essere definite nei limiti e viene completato alle 22.55". (segue)