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Immigrati: Centro Astalli, da governo atto di civilta' accogliere naufraghi

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Roma, 7 ago. (Adnkronos) - Il Centro Astalli esprime apprezzamento per l'impegno dell'Italia ad accogliere i 102 migranti a bordo della nave cisterna M/V Salamis nel Mediterraneo, soccorsi mentre viaggiavano su un gommone salpato dalla Libia. "Ringraziamo il governo italiano per aver anteposto alle formalita' delle dispute sulle competenze tra Stati la salvaguardia della vita delle persone e il rispetto dei loro diritti umani. Auspichiamo inoltre che non si ripeta che richiedenti asilo siano esposti a sofferenze legate a disaccordi dei governi coinvolti sul luogo dello sbarco", afferma Padre Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli, il servizio dei gesuiti per i rifugiati. "L'urgenza di un intervento non piu' procrastinabile - si legge in una nota - era data dalle condizioni di sofferenza dei naufraghi, tra i quali anche molti individui vulnerabili, come quattro donne incinte e un neonato". "Ribadiamo ancora una volta l'importanza di procedure chiare per la condivisione delle responsabilita' tra i Paesi costieri dell'Unione Europea", aggiunge Padre La Manna. "Il grave episodio di questi giorni dimostra ancora una volta la necessita' di sviluppare un quadro regionale di cooperazione e coordinamento tra gli Stati nelle operazioni di soccorso in mare. E' inaccettabile che si strumentalizzi la sofferenza di uomini e donne in fuga da guerre e persecuzioni per trattative tra Stati su chi si debba far carico di mettere in salvo vite umane".

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