Salute: la ginecologa, si' a sport durante e dopo gravidanza ma attente a traumi
Roma, 7 ago. (Adnkronos Salute) - Sport e gravidanza non si escludono. A dimostrarlo Chiara Cainero, che al quinto mese di gravidanza ha vinto il doppio oro agli europei di tiro a volo. Ma prima di dare il completo via libera all'attivita' fisica, soprattutto agonistica, durante la dolce attesa, Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano spiega che, "se la donna e' giovane e in eccellente salute, se il figlio e' stato concepito naturalmente e utero e ovaie stanno bene la riflessione se fare sport o no dipende dal tipo di sport". "Il tiro a volo, ad esempio, non ha nessuna controindicazione - sottolinea Graziottin all'Adnkronos Salute - A noi medici preoccupano quegli sport che possono provocare cadute o traumi, dunque sconsigliamo ad esempio lo sci e l'equitazione. Ma anche quelli di durata, che richiedono un consumo di ossigeno e di zuccheri molto elevato, come ad esempio la maratona". Per quanto riguarda invece lo sport post gravidanza, al quale non ha rinunciato per esempio la campionessa di scherma Valentina Vezzali, partecipando ai mondiali, "non ci sono controindicazioni", risponde l'esperta. "Se la donna e' stata seguita bene durante il parto, poi non solo puo' fare sport, ma e' bene che lo faccia. Molto importante, inoltre, il fattore psicologico: la passione e' fondamentale, anche se da sola e senza un corpo che si e' rimesso in forma perfetta non basterebbe", aggiunge Graziottin e conclude affermando che "una donna che mantiene una ottima fisicita' ha anche un livello migliore di tre neurotrasmettitori importantissimi: dopamina, serotonina ed endorfine. Lo sport ben fatto, inoltre, abbassa del 30% le molecole infiammatorie, dunque e' un ottimo anti-age. Anche per questo non andrebbe mai abbandonato dopo il parto".