Potenza: truffa in Abruzzo con imprese fantasma, denunciato imprenditore
Potenza, 8 ago. (Adnkronos) - Un imprenditore di 53 anni, originario di Torino e operante in Abruzzo, e' stato denunciato dalla Guardia di Finanza per una truffa all'Inps effettuata tramite la delocalizzazione in Basilicata di imprese "fantasma". L'inchiesta e' stata denominata "Ghost to ghost" ed ha portato al sequestro di beni mobili ed immobili per un valore - per equivalente - di 324.696,38 euro. L'imprenditore (L. M. le sue iniziali) e' accusato di truffa aggravata ai anni dello Stato. Secondo lo schema fraudolento, aveva aperto nel 2009 due societa' a San Salvo, in provincia di Chieti, con 26 lavoratori. Successivamente ha costituito nuove societa' a responsabilita' limitata con sedi legali fittizie a Lagonegro e Melfi, societa' in realta' inconsistenti e senza patrimonio e messe in liquidazione poco dopo. Le imprese fantasma gli servivano per fare delle indebite compensazioni - tramite i modelli F24 presentati presso vari istituti di credito - tra i debiti reali verso l'Erario, dovuti per i contributi ai lavoratori abruzzesi, e inesistenti crediti crediti d'imposta Iva ed Irpef per le nuove imprese. Il raggiro e' stato favorito dal fatto che i dati relativi alle posizioni debitorie Inps e i crediti, in questo caso assolutamente fittizi, viaggiano su sistemi informatici di circuiti differenti e dalla circostanza che l'allineamento delle posizioni non e' immediata. L'indagato e' cosi' riuscito ad eludere i controlli dal 2009 all'anno scorso. (segue) Scoperta la truffa, la Guardia di Finanza di Lauria ha provveduto a informare la Procura di Chieti che ha disposto il sequestro per equivalente delle somme sottratte ai contributi per i lavoratori abruzzesi. Nello specifico, sono stati sottoposti a sequestro un immobile a San Salvo e due rapporti bancari. Il provvedimento e' stato eseguito in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Vasto.