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Camorra: arsenale sequestrato a Casal di Principe, un arresto

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Caserta, 10 ago. (Adnkronos) - Giuseppe V., pregiudicato di 43 anni, e' stato fermato dalla squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore Alessandro Tocco, per ricettazione, detenzione e porto illegali di armi comuni e da guerra. L'uomo e' proprietario dell'abitazione di Casal di Principe (Caserta), all'interno della quale, giovedi' scorso, gli investigatori hanno sequestrato un vero e proprio arsenale. In particolare la polizia ha trovato: un fucile a canne sovrapposte calibro 20, frutto di una rapina; un kalashnikov; un fucile a pompa calibro 12, risultato rubato; una mitraglietta; alcuni caricatori e centinaia di proiettili di vario calibro. Il 43enne, pregiudicato per estorsione, riciclaggio, furto, evasione, ricettazione, false attestazioni, e' nipote di Nunzio De Falco, detenuto e condannato all'eragastolo, gia' a capo dell'omonima fazione del clan dei Casalesi, insieme ai fratelli Vincenzo e Giuseppe, assassinati nei primi anni '90 nell'ambito della faida che, in quel periodo, contrapponeva il gruppo Schiavone-Bidognetti a quello perdente dei De Falco-Quadrano-Caterino. Si era reso irreperibile dopo il sequestro delle armi nonostante le insistenti ricerche della squadra mobile di Caserta che avevano effettuato ripetute irruzioni anche nella sua abitazione di Casal di Principe, tanto da indurlo a presentarsi alla sezione di Casal di Principe della squadra mobile dove ha ammesso che le armi erano nella sua disponibilita'. Dopo le formalita' di rito, l'uomo e' stato trasferito nella casa circondariale di S. Maria Capua Vetere a disposizione della procura.

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