Rifiuti: No discarica al Divino Amore, ingenti costi discarica Falcognana
Roma, 10 ago. - (Adnkronos) - "Contro l'apertura della discarica a Falcognana questo Presidio svolge anche proposte e riflessioni lanciando dibattiti di interesse generale. A tal proposito, e' emersa una questione che, inserendosi pienamente nel dibattito della politica economica nazionale, richiede valutazioni e chiarimenti da parte dei decisori pubblici. In particolare trattasi dell'eccesso di pressione tributaria dovuta all'enorme debito pubblico accumulato dal nostro Paese e che richiede un continuo monitoraggio della spesa pubblica (non da ultimo la c.d. spending review) nonche' tutti quei provvedimenti di stimolo alla ripresa economica". Lo sottolinea in una nota il presidio No discarica al Divino Amore. "Fra le tante proposte ventilate al contenimento del rapporto debito/Pil, si ricordera' anche quella riguardante la cessione di una parte del patrimonio immobiliare dello Stato - dicono dal presidio - Proprio in merito a questa tematica, il Presidio non comprende le ragioni di carattere economico in ordine alla scelta del sito di Falcognana. Una scelta che comportera' ingenti costi (si ricorda a tal proposito le recenti dichiarazione del Sindaco Marino e del Presidente Zingaretti sulle valutazioni tecniche ed economiche) dovuti alla trattativa fra la parte pubblica e privata". "In questo caso si andrebbe in direzione esattamente contraria a tutti gli indirizzi di politica economica generale e locale che richiedono il continuo monitoraggio della spesa pubblica e misure rivolte alla sua razionalizzazione - conclude - Ma, come noto, le politiche pubbliche subiscono talvolta deroghe ed eccezioni: Falcognana zona franca?".