Gay: Arcigay su suicidio 14enne, politica si assuma le sue responsabilita'
Bologna, 11 ago. (Adnkronos) - "La notizia del quattordicenne che l'altra notte a Roma si e' tolto la vita perche' non sopportava piu' di essere deriso e marginalizzato per la sua omosessualita' ci fa sprofondare in un dolore terribile". Cosi' Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta la notizia del suicidio del 14enne, e chiede alla politica di "assumersi responsabilita'". "Quel gesto estremo - prosegue Romani - e' una sconfitta dal peso insopportabile, che ci riporta la fotografia di persone esasperate, sole, emarginate, alle quali nessuno parla e nessuno trasmette la possibilita' di un futuro migliore. Mentre i politici discutono di omofobia rassicurando i vescovi sul loro 'salvacondotto', la realta' con un tempismo tragico e maledetto ci sbatte in faccia il problema: e' ai ragazzi e alle ragazze come questo quattordicenne che bisogna pensare quando si dibatte dell'omofobia". "Cosi' come e' al corpo massacrato di Andrea, la transessuale trovata senza vita dieci giorni fa a Termini, che bisogna pensare quando si parla di transfobia - continua Romani - Perche' questa e' la realta'. Ed e' una realta' ancora molto lontana dal cambiamento e che e' un tunnel senza uscite per le persone che la vivono". (segue)