Palermo: un marchio per tutelare il cibo da strada, arancine e panelle diventano Stg
Palermo, 13 ago. - (Adnkronos) - L'arancina e il pane con le panelle come il pecorino ragusano o il pistacchio di Bronte. Cibo da strada da tutelare. Tra qualche mese le specialita' culinarie del capoluogo siciliano potranno contare su un riconoscimento ufficiale, un vero e proprio 'bollino' di autenticita'. L'assessore alle Attivita' produttive del Comune di Palermo, Marco Di Marco, infatti, ha firmato un atto di indirizzo per l'ideazione e la registrazione del marchio 'Panormus - Street Food'. I cibi contrassegnati da tale indicazione saranno Stg (Specialita' tradizionale garantita). Un acronimo, introdotto dall'Unione europea, con cui indicare prodotti caratterizzati da composizioni o metodi di produzione tradizionali. "In Italia solo la pizza napoletana - dice all'Adnkronos Di Marco - puo' contare su tale denominazione, che indica una forte caratterizzazione locale. Il nostro obiettivo e' quello di promuovere le nostre specialita', assicurando al nostro tipico cibo di strada un valore non solo culinario, ma anche economico". L'iniziativa, insomma, si inserisce in quelle che l'Amministrazione targata Leoluca Orlando sta mettendo in campo per la tutela e la valorizzazione delle specialita' palermitane, che rientrano appieno e si collocano fra la tradizione culinaria e quella artigianale. Ed il marchio 'Panormus - Street Food' altro non e' che il secondo step di questo progetto, dopo la registrazione del 'City Brand Panormvs' per la tutela dei prodotti e dell'immagine della citta'. Nell'elenco dei cibi da preservare con l'indicazione Stg c'e' spazio per l'arancina, il panino con la milza, il pane e panelle, lo sfincione, il cannolo e la cassata. (segue)