Papa: vescovo Albano, ci aiutera' a guardare 'oltre', attesa a Castel Gandolfo
Citta' del Vaticano, 14 ago. (Adnkronos) - "L'attesa e' grande anche perche' l'esperienza fatta nella preghiera dell'Angelus, il mese scorso, e' stata entusiasmante: ancora una volta abbiamo visto tanta folla con oltre 12 mila pellegrini e se ne aspettano altrettanti per la Festa dell'Assunta. Il Papa ci aiutera' a guardare 'oltre', che non e' soltanto un 'oltre' verso il quale noi andiamo con la nostra spinta". Ai microfoni di Radio Vaticana, il vescovo di Albano, mons. Marcello Semeraro, racconta il clima che si respira in queste ore a Castel Gandolfo, in attesa della visita, domani, di Papa Francesco. "L'Assunzione -spiega il vescovo di Albano- e' anche il mistero della Vergine portata in cielo che indica un "oltre" verso il quale l'amore di Dio ci conduce e nel quale ci introduce. "Assunta" significa che non siamo noi con il nostro slancio ad andare verso il cielo, ma e' l'amore del Padre che ci raccoglie e ci porta verso di se"'. "Quest'anno -annuncia Semeraro- ci sara' una novita' rispetto al passato: il Papa non celebrera' la santa messa nella Chiesa parrocchiale, ma in piazza". E ricorda: "Gia' Paolo VI, durante la sua prima presenza, nel 1963, a Castel Gandolfo, a causa di lavori di restauro celebro' la santa messa nella Chiesa sottostante. Un'altra volta Paolo VI celebro' messa in un piccolo Santuario mariano che egli volle e che e' ancora centro di devozione per i castellani: la Madonna del Lago. Quest'anno Papa Francesco celebrera' la Messa in piazza, questo anche a motivo del grande afflusso di pellegrini previsto. Questo -conclude- dara' anche un tono di maggiore universalita': il Papa certamente celebra a Castel Gandolfo, ma celebra per la Chiesa e per tutti noi".