Varese: squadra mobile 'allontana' stalker da ex, la minacciava di morte
Milano, 14 ago. (Adnkronos) - Minacciava la sua ex fidanzata con appostamenti sotto casa, telefonate ad ogni ora del giorno e insulti, fino ad arrivare a dire ai genitori di lei che l'avrebbe uccisa. T.G., pregiudicato e disoccupato di 50 anni, e' stato raggiunto da un 'divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa', una misura coercitiva decisa dalla Procura di Busto Arsizio che ha indagato sulla vicenda familiare attraverso la squadra mobile. La donna, residente a Castellanza (Varese), ha denunciato gli atti persecutori dopo due mesi di atteggiamenti ossessivi. Il suo ex compagno, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, l'ha costretta a lasciare la propria abitazione per tornare dalla famiglia, a cambiare quotidianamente percorso per raggiungere il luogo di lavoro e ad abbandonare la vita sociale. L'uomo non aveva mai accettato la fine della loro relazione, iniziata nel marzo 2012 e conclusasi a giugno. Con centinaia di telefonate ad ogni ora del giorno e della notte con insulti e minacce - tanto da costringere la ex a cambiare numero - il 50enne si appostava sotto casa per ore, spesso citofonando nel cuore della notte per farsi aprire, ed era arrivato anche a minacciare i genitori di lei.