Carceri: Uil Pa, parte in Sicilia la vigilanza dinamica
Roma, 19 ago. - (Adnkronos) - Partira' in ottobre dagli istituti siciliani la cosiddetta vigilanza dinamica, prevista da una circolare del Dipartimento per l'amministrazione penienziaria, che prevede una sorta di carcere a 'regime aperto' che, per i detenuti a media e bassa pericolosita', potenzi gli spazi dedicati a lavoro, sport, attivita' ricreative e culturali, perche' prevalga l'aspetto riabilitativo della pena. "Come organizzazione sindacale siamo stati gli antesignani di questo nuovo modo di concepire la sicurezza e la vigilanza nelle carceri - commenta Gioacchino Veneziano, coordinatore regionale della Uil Pa Penitenziari - fermo restando che reputiamo imprescindibile la modifica dell'art.387 codice penale (colpa del custode), e l'ammodernamento del regolamento di servizio, cosi' come l'abbandono delle terminologie militari". La Uil Pa spiega che il Dap ha previsto alcuni step, con inizio dall'ottobre prossimo, in modo che il 25% dei detenuti ristretti in Sicilia possa usufruire di una permanenza fuori dalle celle per almeno 8 ore. Il percorso di rinnovamento sara' portato a compimento a maggio del 2014, con portando tale percentuale al 75%. (segue)