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Animali: Firenze, da giugno nel canile sanitario di Pratolino custoditi 72 cani

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Firenze, 20 ago. - (Adnkronos) - Da giugno ad oggi, nel canile sanitario di Pratolino gestito dal servizio veterinario dell'Azienda sanitaria di Firenze, sono stati custoditi 72 cani, recuperati perche' si erano smarriti e nel 93% dei casi, grazie al microchip dell'anagrafe canina, sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Lo riferisce la stessa Azienda sanitaria di Firenze in una nota, precisando che l'anno scorso 625 cani abbandonati o perduti sono stati "accalappiati", presi in cura, custoditi, ospitati, dal servizio veterinario della Asl 10 che ha sede in viale Corsica. Qui, 4 veterinari di cui uno convenzionato, 9 operatori tecnici specializzati nella medicina per animali, 2 amministrativi e un tecnico, coordinati da Enrico Loretti, tutelano gli animali, le loro condizioni di salute, ma anche i cittadini in maniera che mammiferi, volatili, pesci, insetti siano compagni della natura e non problemi sociali o di salute. Se 625 sono i cani perduti, dice Loretti, «507 sono stati restituiti ai legittimi proprietari, per 77 si e' riusciti a trovare chi fosse disponibile ad adottarli e 41 che sono dovuti rimanere in una struttura di accoglienza». La struttura non si occupa solo di veterinaria, ma anche di igiene urbana. Tiene l'anagrafe canina e felina, provvede a vaccinare i cani contro la rabbia, profilassi indispensabile quando si intende far prendere un aereo al cane o farlo viaggiare in Europa. Ogni giorno, in media, "battezza" con il microchip, ovvero sia registra in banca dati, 43 animali, recupera e ne porta in canile 5, esegue 5 interventi chirurgici d'urgenza, disponendo di un vero e proprio pronto soccorso non in conflitto con gli ambulatori privati e, all'occorrenza, in grado di attivare un'assistenza veterinaria con recupero ed ambulanza. Puo' provvedere alla sterilizzazione dei gatti, al recupero dei selvatici, all'assistenza ai volatili, alla tutela felina. Si occupa delle certificazioni indispensabili per l'esportazione e l'importazione delle bestie, da' le autorizzazioni a chi intende aprire un canile o comunque un luogo dove ricoverare molti animali, fa il "controllo zoonosi", ovvero sia di quelle infezioni che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra animali ed esseri umani tramite altri organismi viventi oppure mediante contatto diretto o stretta vicinanza con animali infetti. (segue)

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