Sanita': assessore Puglia, numero casi sindrome emolitico uremica contenuto
Bari, 20 ago. (Adnkronos) - "Il numero di casi e' sufficientemente contenuto. Quelli certi, cioe' diagnosticati finora con riscontro di laboratorio, sono 15. Poi c'e' qualche altro caso sospetto per il quale non abbiamo un riscontro di laboratorio". Lo spiega all'Adnkronos l'assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia, Elena Gentile, a proposito della sindrome emolitico uremica (Seu), conosciuta anche come Escherichia Coli, una infezione intestinale che colpisce prevalentemente i bambini e che si manifesta con diarrea spesso caratterizzata da presenza di sangue nelle feci, vomito e dolori addominali. Soprattutto a partire dagli inizi di agosto si e' registrata una impennata di casi nella regione Puglia o che hanno avuto origine in Puglia. L'assessore stamane si e' recata all'ospedale pediatrico 'Giovanni XXIII' di Bari "per rendermi conto della situazione - continua - e per complimentarmi con i medici della Nefrologia e della Dialisi che, in un momento cosi' difficile come quello di agosto per tutte le strutture sanitarie, hanno tenuto egregiamente testa alla complessita' dei casi. Parliamo di bimbi anche molto piccoli che hanno bisogno ovviamente di ambienti dedicati e di tecnologia adeguata all'eta' particolare. Questa mattina e' stata dimessa una bambina di 24 mesi in eccellenti condizioni generali", precisa l'assessore. "Dopo il trattamento dialitico la situazione e' tornata assolutamente nella norma. Attualmente ci sono tre bambini in trattamento dialitico pero' nessuno dei casi desta preoccupazioni".