Scuola: Flc Cgil, per Lombardia 1.838 posti di ruolo sono niente (2)
(Adnkronos) - "Per l'andata a regime del piano nazionale delle assunzioni - prosegue il sindacalista - a noi mancano ancora 4.500 posti. Certo, non sono ancora i 16mila che mancano effettivamente, ma di sicuro avremmo apprezzato di piu' un simile dato piuttosto che quello consegnatoci. C'e' di certo una volonta' politica, tragicamente in continuita' con i governi precedenti, nel non voler considerare la scuola pubblica come un serio investimento attraverso il quale affrontare gli strati piu' profondi di questa pesante crisi economica". "Siamo - sottolinea Barachetti - un Paese in forte deficit di competenze, sempre piu' di basso profilo professionale e sempre piu' votato a soddisfare il fai da te anziche' forti scelte pubbliche di rilancio dell'istruzione pubblica. Dalla crisi deve uscire l'insieme del Paese e non solo alcuni. Solo cosi' possiamo pensarci protagonisti in Europa, con una forte ripresa di investimenti nell'istruzione, nell'Universita' e nella ricerca pubblica". "Il nuovo anno scolastico - conclude il sindacalista - ci vede, come Regione Lombardia, purtroppo ancora primeggiare per una serie di dati negativi: dovremo nominare piu' di 20mila persone per completare il quadro docente e Ata; avremo ancora il piu' alto tasso nel rapporto docenti di sostegno e alunni H, pari a 1 / 2,29; il 40 % di istituti sara' ancora governato in reggenza, ovvero, senza dirigenti titolari; il 60% degli edifici scolastici continueranno a non essere a norma di sicurezza; il costo medio delle tasse d'istituto e' in rialzo, e gia' ora sfiora la media dei 160 euro; le risorse per le borse di studio, che ora premiano solo pochi intimi, stanno subendo una continua erosione cosi' come le risorse per il diritto allo studio, che continuano ad essere tagliate e sono ormai giunte al 50% rispetto a quattro anni or sono".