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Mafia: azienda Suvignano all'asta, Regione Toscana ricorre al Tar (2)

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(Adnkronos) - Gia' nell'ottobre scorso il presidente Rossi aveva esposto il progetto regionale (che prevede oltre alla valorizzazione dell'attivita' agricola e zootecnica anche l'organizzazione di attivita' e iniziative di valore sociale per la promozione della legalita' e di contrasto alle mafie) all'allora ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. Ma il 19 agosto e' arrivata la doccia fredda del decreto dell'Agenzia Nazionale, che respinge la proposta e dispone l'asta pubblica. Secondo la Regione c'e' piu' di una motivazione a sostegno del ricorso al Tar: il provvedimento dell'Agenzia non motiva infatti le ragioni per le quali la proposta regionale e degli enti locali e' stata respinta e richiama l'applicazione dell'articolo 48 comma 8 lettera b) del dlgs 159/2011 che non appare, secondo i legali regionali, pertinente al caso, poiche' non risulta che vi siano soggetti che abbiano avanzato proposte d'acquisto dell'azienda. "La ratio della legge - conclude il presidente Rossi - e' quella di evitare che i beni confiscati rientrino nel circuito criminale, ma disporre la loro vendita all'asta non mi sembra il modo giusto per riuscirci". Nei giorni scorsi il presidente Rossi, insieme al presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini e al sindaco di Monteroni Jacopo Armini, ha inviato al presidente del consiglio Letta e al ministro dell'Interno Alfano una lettera in cui "riconferma l'interesse della Regione, condiviso da istituzioni e associazioni del territorio interessato, a riprendere il progetto per la gestione regionale di questo bene, qualora la gara ad evidenza pubblica non avesse l'esito atteso".

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