Sassari: Guardia costiera scopre corallari in zona vietata
Sassari, 23 ago. - (Adnkronos) - La Guardia Costiera di Porto Torres (Sassari) ha sequestrato oltre 1 kg di corallo rosso (Corallium rubrum), tutta l'attrezzatura subacquea e la strumentazione di bordo per la ricerca e il prelievo del prezioso corallide. I militari del battello veloce GC A60, dislocato nel porto di Isola Rossa, durante la normale attivita' di pattugliamento del litorale gallurese, ha intercettato una barca pesca mentre effettuava attivita' di appoggio a subacquei in immersione. I militari si sono subito insospettiti e, accertato che si trattava di un'unita' autorizzata alla pesca del corallo rosso, hanno notato dagli strumenti di bordo che la profondita' del mare nel punto di immersione era di circa 60 metri, notevolmente inferiore agli 80 previsti dalla normativa della Regione Sardegna quale profondita' minima per effettuare la pesca del corallo rosso. Attesa la riemersione in sicurezza del subacqueo per garantire il rispetto dei tempi di decompressione ed effettuati gli accertamenti previsti, i sospetti si sono rivelati fondati, in quanto dalla verifica del profondimetro del sub e' emerso che lo stesso ha operato ad una profondita' massima di circa 60 metri a fronte degli 80 minimi consentiti dalla legge di settore. La normativa, infatti, prevede che la cattura del corallo non possa avvenire a profondita' inferiori proprio per proteggerne i banchi e garantirne il popolamento. Il corallo trovato, oltre 1 kg per un notevole valore commerciale, e' stato immediatamente sequestrato, insieme a tutta l'attrezzatura subacquea e alla strumentazione impiegata per verificare la profondita' raggiunta. Da un controllo effettuato con il calibro, i militari hanno anche verificato che parte del prodotto catturato era sotto misura rispetto agli 8 mm previsti dalla legge regionale. (segue)