'Ndrangheta: Lo Giudice, accordo con altro pentito contro ufficiale Arma
Reggio Calabria, 23 ago. (Adnkronos) - Antonino Lo Giudice veniva edotto delle informazioni che doveva confermare anche dagli altri collaboratori di giustizia. Nel secondo memoriale diffuso oggi parla dell'avvicinamento di Cosimo Virgilio, di Gioia Tauro, che avrebbe parlato delle collusioni tra massoneria deviata e criminalita'. Uno degli argomenti su cui si sono confrontati e' il capitano dei carabinieri Saverio Spadaro Tracuzzi, attualmente a processo a Reggio Calabria per concorso esterno in associazione mafiosa. "Quando ci siamo conosciuti - scrive Lo Giudice di Cosimo Virgilio - mi disse che doveva parlare con me in quanto alcune sue dichiarazioni che riguardavano il capitano Saverio Tracuzzi collimavano con le mie e dopo esserci accordati decidemmo di rovinarlo del tutto". Cosimo Virgilio disse inoltre a Lo Giudice, secondo quanto riportato da quest'ultimo, che "ero stato condotto li' dalla Procura di Reggio per concordare alcune dichiarazioni di comodo per la Procura di Reggio Calabria che aveva avviato indagini sulla massoneria, e che il mio sostegno era necessario a valorizzare le dichiarazioni del Virgilio". Sempre sullo stesso argomento, l'altro pentito "mi indico' una lista di nomi che io memorizzai bene di cui facevano parte a quella presunta societa' segreta pronta per essere tragediata dalla banda antimafia", prosegue Lo Giudice ribadendo le dichiarazioni pilotate che sarebbe costretto a rendere sotto pressione.