Sulcis: Carbonia, operaio Portovesme si incatena a municipio
Cagliari, 24 ago. - (Adnkronos) - Un gesto di disperazione e di amore per i due figli di 10 e 14 anni, quello di F. S., che stamani alle 10 si e' incatenato alle porte del municipio di Carbonia (Carbonia Iglesias) e si dice "pronto a tutto" pur di garantire un tetto e una esistenza serena ai suoi due ragazzi. Operaio metalmeccanico di Portovesme, e' separato dalla moglie, alla quale 'passa' 500 euro per il mantenimento, in piu' gli viene prelevato un quinto dello stipendio e non e' piu' in grado di garantire alla ex famiglia un'esistenza "degna". La moglie infatti ha ricevuto lo sfratto e la visita dell'Ufficiale giudiziario per il pagamento di una multa relativa alla pigione non pagata, si apprende da fonti sindacali vicine all'operaio, e la donna non riesce trovare un appartamento in affitto. Quello dell'operaio e' un gesto dimostrativo che non esclude altre forme di protesta nei confronti delle istituzioni e sarebbe disposto ad azioni piu' forti "anche fuori dalle regole", riferiscono all'Adnkronos fonti vicine all'uomo. Un'altra storia di disperazione nel Sulcis. L'operaio chiede un appartamento per l'ex moglie e i suoi due figli.