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Omicidio Meredith: Amanda, non vengo in Italia per il processo

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Perugia, 24 ago. (Adnkronos) - "Non vengo in Italia per il processo". Amanda Knox, che nei giorni scorsi ha incontrato a Seattle i suoi due avvocati Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova ha deciso. Non ci sara' per il nuovo processo d'appello a Firenze. Lo riferisce il penalista perugino Ghirga al rientro dal viaggio negli Stati Uniti specificando come Amanda Knox "non sfida nessuno. Non capisce i meccanismi cosi' violenti della giustizia italiana, per questo si affida alla difesa tecnica. Lei e' libera e innocente, e' padrona di stare dove vuole, ha piu' che rispettato la giustizia italiana presiedendo a 86 udienze e tre interrogatori durati giorni". "Abbiamo avuto un incontro molto interessante su tutti gli aspetti tecnici - dice ancora Ghirga ad Adnkronos - e lei ha ribadito la sua assoluta fiducia per noi avvocati. Non e' vero pero' che va in giro milionaria a baciarsi per strada: la verita' e' che e' una ragazza molto stressata, non per sfiducia o fiducia. La sua vita e' appesa anche alla sentenza . Adesso si e' iscritta alla facolta' di scrittura, lavora tre ore in una biblioteca qualche giorno a settimana e vive in un appartamento vicino ai genitori". Tra il penalista e la giovane americana era scattata anche una sincera amicizia, e infatti l'avvocato dice che "sul piano umano, l'incontro non poteva andare meglio". Amanda dunque seguira' il processo attaccata ai media e tramite il resoconto dei suoi legali.

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