Ilva: arcivescovo Taranto, invito a controllo rigoroso prescrizioni Aia (2)
(Adnkronos) - "Sbagliato anche credere che l'enormita' del problema Ilva potesse risolversi con le sole forze locali: troppo grande l'Ilva per Taranto, perche' il Paese non se ne occupi in maniera pronta ed efficace. Purtroppo - continua l'arcivescovo - abbiamo assistito allo smarrimento delle classi dirigenti, nazionale e locale, la cui conseguenza e' stata una discutibile gestione dell'emergenza e sembra utopico concepire una nuova politica industriale". Dopo un anno "quella speranza e quella carica di energie positive che pur nelle difficolta' abbiamo visto di tanto in tanto balenare, perlomeno in un ritrovato, anche se parziale, senso di appartenenza - fa notare mosnignor Santoro - rischiano di essere perdute. Infatti, ad oggi,la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) e i decreti non sono serviti a migliorare la situazione ambientale. Lo testimoniano i ritardi nell'applicazione delle prescrizioni ed i fatti di questi ultimi tempi, che, ormai, riguardano anche altre realta' industriali".