Tangenti: caso Eni-Nigeria, il 20 dicembre decisione su richieste giudizio

Milano, 31 ott. (AdnKronos) - E' in programma il prossimo 20 dicembre a Milano l'udienza preliminare sulle presunte tangenti Eni in Nigeria, che ha visto riunito il procedimento principale a quello che riguardava quattro tra manager ed ex manager Shell. Lo riferiscono fonti legali. In quella data, il giudice Giusy Barbara sarà chiamata a decidere se rinviare a processo per corruzione giudiziaria o prosciogliere Eni, Shell - entrambe imputate per la legge 231 sulla responsabilità amministrativa degli enti - e altre 15 persone, fra le quali l'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, il suo predecessore Paolo Scaroni e l'attuale presidente della Shell Foundation, Malcolm Brinded. L'inchiesta dei magistrati milanesi ipotizza il pagamento di tangenti per oltre un miliardo di dollari per l'acquisto da parte di Eni e Shell della licenza per l'esplorazione del campo petrolifero Opl-245 in Nigeria. Accuse respinte da tutti gli imputati che attraverso i propri difensori chiedendo il proscioglimento.