Sicilia: 'Mister preferenze' Sammartino (Pd), penalizzati da Governo Crocetta (2)
(AdnKronos) - 'Mister preferenze' Luca Sammartino, ricorda ancora che la candidatura di Pietro Grasso alla Presidenza della Regione avrebbe potuto cambiare il corso delle cose. "Ricordo anche l'accorato appello che era stato fatto dalla società civile e dalle forze politiche che hanno visto in lui la miglior espressione di una Sicilia che, con rigore ed esperienza, poteva rialzare la testa. Grasso - dice Sammartino - avrebbe arginato i populismi e sarebbe stato un ottimo candidato. Ha scelto di non farlo, e questa scelta oggi la Sicilia la subisce, non il Pd, la Sicilia intera". Il deputato record man ha poi confermato di avere querelato il candidato Claudio Fava che aveva parlato del giovane parlamentare del Pd. In particolare, parlando di Lorenzo Leone, presidente della municipalità Librino-San Giorgio, fratello di Gaetano Leone, quest'ultimo condannato definitivamente per associazione mafiosa e per un numero significativo di estorsioni, Fava aveva detto: "Leone oggi sta conducendo la campagna elettorale per il candidato Luca Sammartino del Pd, nello stesso territorio in cui, secondo la magistratura, è stata accertata l'appartenenza territoriale del fratello Gaetano al clan Santapaola". "Gli faccio un in bocca al lupo per avere superato lo sbarramento del 5 per cento - dice Sammartino - ma ho agito per vie legali per le sue gravi affermazioni".