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Venezia: Fantinati (M5S), Delrio ha spostato il problema, ma non risolto

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Venezia, 8 nov. (AdnKronos) - “La scelta di vietare il passaggio delle grandi navi a pochi passi da Piazza San Marco era solo un atto dovuto da parte del Ministro Delirio". Lopiega il portavoce alla Camera per il M5S, Mattia Fantinati. "Già nel luglio 2016 lo avevo sollecitato con una interrogazione scritta, a prendere provvedimenti perché il Comitato dell'Unesco avrebbe potuto entro il 2017 includere “Venezia e la sua laguna” nella lista nera. Un passaggio che avrebbe di certo comportato l'uscita della città e della laguna dai luoghi patrimonio dell'umanità, un riconoscimento che Venezia si era guadagnata nel 1987, quando era entrata a far parte dei 51 siti italiani, su un totale mondiale di 1031. Secondo alcune stime, sono circa 700 le Grandi Navi che ogni anno transitano nel canale della Giudecca per raggiungere la stazione marittima con oltre 1400 passaggi davanti a piazza San Marco", spiega. "Il Ministro Delirio però ha solo spostato il problema, non risolto. Sono obbligatori dunque provvedimenti che includano la proibizione per le più grandi navi passeggeri e commerciali di entrare in tutta la laguna e in generale provvedere al transito oggi come oggi sregolato di imbarcazioni a motore che alterano pericolosamente il moto ondoso - spiega- servono regole per il tipo di scafi e motori ammessi in Laguna oltre a stabilire e far osservare i limiti di velocità per il traffico acqueo. Di base però serve la creazione di una “strategia per un turismo sostenibile”; un settore, quello turistico veneziano importantissimo ma governato poco e male, con flussi di visitatori non compatibile con le fragilità della città."

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