Sicilia: Consulta boccia legge su edilizia, Verdi 'Nascondeva un vero e proprio condono'
Palermo, 8 nov.(AdnKronos) - La Corte Costituzionale boccia una parte della legge della Regione Sicilia, varata ad agosto 2016, che recepiva il Testo unico dell'edilizia. Il ricorso era stato presentato dal Consiglio dei ministri e oggi la Suprema Corte ha sancito l'illeggitimità della parte della legge secondo cui "il responsabile dell'abuso, o l'attuale proprietario dell'immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l'intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda". Un "condono edilizio vero e proprio con il voto a favore di Musumeci e Cancelleri e con la responsabilità di Crocetta" commenta il coordinatore dei Verdi Angelo Bonelli che sottolinea come la legge sia frutto "di un vero e proprio inciucio tra M5S, centrodestra (compreso Musumeci) e centrosinistra. Una norma, votata all'unanimità dal M5S, che prevedeva una sanatoria per gli immobili se i Comuni avessero adeguato la disciplina urbanistica a quanto previsto dagli abusi. In sintesi per legge la Sicilia aveva deciso che la pianificazione urbanistica la facevano gli abusivi".