Foibe: Ciambetti, fare i conti con il passato, ammettere colpe e responsabilità (3)
(AdnKronos) - "In termini numerici assoluti fu il territorio di Trieste ad accogliere l'impatto maggiore, con oltre 50.589 profughi, quindi il Veneto, 18.174 unità, il Friuli e la Venezia Giulia propriamente detta, cioè le province di Udine e Gorizia, con 15.353 esuli. In Veneto la città che accolse più profughi fu Venezia, con 8.289 unità, la terza città in assoluto in Italia dopo Trieste e Gorizia (8.393), ma anche Treviso (2.785), Padova (2.547), Vicenza (2.029) fecero la loro parte. Nel resto del territorio nazionale, importante il peso dell'accoglienza a Genova (6.530), non a caso una città di mare, e Milano (5.711) il motore dell'economia della Ricostruzione. Interessante notare il raffronto tra Roma (4.109) e Latina (1.102): la sproporzione è evidente, ma si spiega con il ruolo della comunità veneta nella città pontina che ebbe una forte capacità attrattiva", spiega il presidente del Consiglio regionale.