Operaio bastonato dal datore di lavoro
Ragusa, 20 feb. (Adnkronos) - Pestato, sequestrato per ore, appeso a una trave e nuovamente picchiato. E' l'incubo vissuto da un operaio romeno, punito dal suo datore di lavoro per aver rubato una bombola di gas per riscaldarsi. L'imprenditore, di 40 anni, è stato fermato dagli agenti della Squadra mobile e del Commissariato di Vittoria con l'accusa di lesioni gravi, sequestro di persona e porto d'armi. L'uomo è stato posto ai domiciliari. La sua azienda agricola era già nota alla Squadra mobile in quanto era stata oggetto di controlli per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento della manodopera. Le indagini, scattate dopo la denuncia della vittima, hanno permesso di ricostruire una storia di incredibile violenza. Il fermato, infatti, dopo aver sorpreso l'operaio di notte con una bombola di gas sottratta dal suo magazzino, lo aveva picchiato con un bastone, minacciandolo con un fucile ed esplodendo anche alcuni colpi per terrorizzarlo. L'indomani era andato a cercarlo scovandolo in un casolare abbandonato. Dopo averlo sequestrato per ore all'interno dell'azienda, chiudendolo in un garage, lo aveva legato mani e piedi, appeso a una trave e colpito selvaggiamente con un bastone, procurandogli lesioni e fratture giudicate guaribili in 45 giorni. Una ‘lezione' riservata anche ad altri cittadini romeni, picchiati, però, in modo meno grave.