Brescia: false fatture per 8 mln euro, 32 denunce della Gdf
Milano, 21 feb. (AdnKronos) - Emetteva false fatture per il noleggio di mezzi che in realtà risultavano impiegati, nello stesso periodo, presso altri cantieri situati in varie provincie della Lombardia, Piemonte e del Veneto. Con tale escamotage, l'imprenditore realizzava un duplice illecito profitto: da un lato, i costi per tali falsi noleggi venivano, contestualmente, compensati con falsi ricavi dovuti all'emissione di altre fittizie fatture a soggetti compiacenti e, dall'altro, i crediti Iva accumulati venivano utilizzati per chiudere i debiti tributari della società. A scoprire la frode e l'evasione la Brigata della Guardia di Finanza di Edolo che ha concluso una verifica fiscale, per gli anni d'imposta dal 2010 al 2016, nei confronti di una società che opera nel settore dei 'lavori generali di costruzione edifici e ingegneria civile'. Le Fiamme Gialle, coordinate nella fase d'indagine dalla Procura della Repubblica di Brescia, hanno contestato all'impresa l'utilizzo di false fatture il cui importo è di circa 8 milioni di euro. Recuperata a tassazione un'Iva pari a circa 2 milioni di euro. Denuniciati 32 soggetti (5 camuni e 27 delle provincie di Brescia, Milano, Pavia, Cremona, Bergamo, Verona e Torino) per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e di emissione di fatture per operazioni inesistenti.