Palermo: Uwe lascia la Vucciria, 'sfrattato perché vogliono speculare'
Palermo, 16 apr. (AdnKronos) - Una scritta 'Non si vende' a coprire - e distruggere - i fiori dipinti sulla volta de 'La Stanza della compensazione' realizzata in una delle stanze di Palazzo Mazzarino. Uwe Jaentsch, l'artista austriaco noto per aver fatto della Vucciria e, in particolare, di piazza Garraffello, il centro della sua arte, lascia così dopo 19 anni Palermo. Distruggere una delle sue opere è l'ultimo messaggio che ha voluto lanciare alla città. Da oggi infatti è esecutiva l'ordinanza di sgombero, notificata dal Comune, che costringe Uwe e la sua compagna, Costanza Lanza di Scalea, a lasciare il terzo piano di Palazzo Mazzarino. La coppia consegnerà le chiavi martedì 24 aprile. "In questi giorni finiremo di dipingere la volta di nero - racconta all'Adnkronos Costanza Lanza di Scalea - Distruggere una sua opera per Uwe è stato molto triste ma abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro: non si vende l'anima di un quartiere e adesso deve essere la città a chiedere trasparenza su quello che accadrà qui". "Oggi è il mio ultimo giorno, oggi la storia si chiude - afferma Uwe che a Palermo è arrivato nel 1999 - Dicono abusivismo, ma non capisco cosa significhi abusivismo dopo 19 anni". La coppia non è riuscita a trovare un accordo con la nuova proprietà del Palazzo e il 15 gennaio è arrivata la prima denuncia per occupazione abusiva. "Vogliono speculare facendo di questa piazza una zona residenziale - sottolinea Lanza di Scalea - Porteremo via tutto ma la Vucciria rimane nel nostro cuore. Ora andremo a Berlino proprio per raccontare quello che sta accadendo qui".