Mafia: per uno studente su due Cosa nostra più forte dello Stato (2)
(AdnKronos) - Alla presentazione è intervenuto anche Paolo Borrometi, presidente di Articolo 21, giornalista minacciato dalla mafia per le sue inchieste giornalistiche. "La mia generazione è stata segnata dal colore rosso dell'asfalto per il sangue versato da molti uomini che hanno dato la vita per combattere la mafia. Oggi ognuno di noi deve impegnarsi nella lotta contro ogni mafia. La Sicilia è una terra di cinque milioni di abitanti soggiogati da settemila mafiosi, e purtroppo molti di quelli che oggi sono considerati eroi, in vita erano ritenuti dei 'rompiscatole'. Non ci vuole coraggio, né atti di eroismo, ma semplicemente fare il proprio dovere da cittadino". L'indagine, giunta all'undicesimo anno ha coinvolto oltre 2500 studenti. Sulla percezione del rapporto tra fenomeno mafioso e mondo della politica, gli intervistati hanno dichiarato per il 39.95% di ritenerlo molto forte, il 49,94% abbastanza forte, debole il 4.68%, inesistente l'1.06% e non so il 4.36%. Un risultato che conferma la piena consapevolezza da parte dei ragazzi di quanto sia stretto il rapporto tra mafia e politica. Un do ut des di favori reciproci che i giovani hanno imparato a riconoscere e con i quali, sono consapevoli, dovranno scontrarsi in un'ottica di possibilità per il proprio futuro professionale. Infatti, alla domanda se si ritiene che la presenza della mafia possa ostacolare nella costruzione del proprio futuro, ben il 30,24% ha risposto sì, molto, il 29.89% sì, poco, il 18.80% no, per niente e il 21.08% non so. L'indagine è stata condotta tra giovani studenti delle 3°, 4° e 5° classi di alcuni Istituti di scuole medie superiori distribuiti a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale. Il campione non può essere considerato rappresentativo in termini statistici, in quanto per la sua determinazione non è stata utilizzata la tecnica del campionamento probabilistico ma rappresenta l'espressione di una scelta autonoma di alcuni studenti e docenti di Istituti scolastici che, sensibili alle tematiche sulla legalità, hanno volontariamente aderito alle finalità del progetto.