Sanità: Amato (Omceo), violenza senza precedenti, media 3 casi al giorno
Palermo, 21 apr. (AdnKronos) - "Lo scenario è molto grave. L'Inail ha registrato nel 2018 una media di tre episodi di violenza al giorno, che vanno dalle percosse fino ai tentativi di stupro. Una 'carneficina silenziosa' segnalata da tempo dalla Federazione nazionale dei medici e spesso non denunciata dalle vittime per pudore, ma che continua a consumarsi soprattutto nei pronto soccorso, nei luoghi di attesa, di continuità assistenziale e nelle strutture psichiatriche ospedaliere e territoriali". E' la denuncia di Toti Amato, presidente dell'Ordine dei medici della Provincia di Palermo, nel giorno del sit-in organizzato in piazza Politeama per manifestare contro l'escalation di aggressioni nelle strutture sanitarie cittadine e della provincia. "Ricordo a tutti anche i dati del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche - aggiunge - : dal 2013 al 2017 le aggressioni sono passate dal 41 al 66 per cento e 16 volte su 100 hanno causato danni fisici. Le cause sono tante, ma niente può giustificare l'escalation di questo fenomeno. Attese sfibranti nelle aree d'emergenza che frustano pazienti e chi li accompagna - spiega il presidente dell'Ordine dei medici -; personale ridotto al minimo nei momenti di attività più intensa; accesso senza alcuna restrizione negli ospedali; medici e personale sanitario non adeguatamente formati nel riconoscere tempestivamente comportamenti aggressivi in moda da poterli controllare; aree assistenziali, come i presidi territoriali, spesso isolati e poco illuminati. Queste sono solo le cause 'strutturali' che stanno scatenando una violenza senza precedenti". "E poi ci sono gli emuli - conclude Amato - le menti più fragili su cui web e cattiva informazione hanno gioco facile, aizzando una rabbia pericolosa e facendo dimenticare che gli ospedali sono luoghi di cura e di guarigione e non di prodigi soprannaturali".