Sanità: in Veneto ok a piano vigilanza su prodotti chimici, focus su Pfas (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Il REACH nel suo complesso – fa notare Coletto – è un validissimo strumento di controllo, e anche di prevenzione per la salute, nel quale abbiamo, direi doverosamente, inserito la situazione più delicata degli ultimi anni, sulla quale, da anni, la Regione lavora e investe energie e fondi ingenti su più fronti, dalla Sanità all'Ambiente, perché il problema ha molte facce diverse, nessuna delle quali può essere messa in secondo piano. La ‘sezione Pfas' del Piano – informa l'Assessore – sarà sviluppata in via sperimentale per tutto il secondo semestre del 2018. Subito dopo valuteremo l'incisività delle misure messe in campo e aggiorneremo il Progetto con l'indicazione anche delle risorse per svolgere un intervento strutturato”. Le sostanze facenti parte della “famiglia dei Pfas” prese in considerazione sono 17. “Si è quindi proceduto – si legge nel Piano regionale – a verificare se nel territorio veneto fossero presenti imprese in cui si realizza la produzione di queste sostanze. In tal senso è stata rilevata la presenza di un'unica ditta”. L'obiettivo del Progetto è, quindi, quello di ricercare se ci siano fonti di inquinamento da sostanze Pfas attualmente non monitorate, verificarne l'entità, controllare l'efficacia delle misure di gestione del rischio in essere e favorire la sostituzione con molecole meno impattanti. In considerazione del possibile utilizzo di queste sostanze nel settore conciario, si è ritenuto opportuno iniziare i controllo dal distretto della Concia di Arzignano. Poi le verifiche si allargheranno, ad esempio, alle industrie galvaniche e alla imprese che utilizzano inchiostri per stampa serigrafica.