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Smog: Milano, giunta approva limitazioni traffico in Area B

AdnKronos
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Milano, 2 ago. (AdnKronos) - Stop alle auto più inquinanti e nuovi contributi: è stato approvato oggi dalla giunta di Milano il nuovo provvedimento Area B, la zona a traffico limitato e a basse emissioni inquinanti vasta quasi quanto i confini della città, ovvero il 72% dell'intero territorio comunale, che dal 21 gennaio 2019 vieterà l'ingresso ai veicoli benzina euro 0 e diesel euro 0, 1, 2, 3 e progressivamente, per passi successivi fino al 2030, a tutti i veicoli diesel. Approvato anche un pacchetto da sette milioni di euro di incentivi destinati alle imprese per l'acquisto di veicoli ibridi, elettrici, a metano, benzina/metano, GPL, benzina/GPL, benzina euro 6. Area B già nel periodo tra il 2019 e il 2026 consentirà di ridurre, le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di Pm10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto. Per quanto riguarda il Pm10 l'accelerazione sarà immediata: meno 14% di emissioni nel 2019; meno 24%nel 2020, meno 21%nel 2021. Nei primi quattro anni le emissioni di Pm10 si ridurranno della metà ovvero di 15 tonnellate. Riduzioni misurabili anche sul NoX: l'accelerazione avverrà tra il 2023 e il 2026 con un calo dell'11 per cento ogni anno. Tra il 2019 e il 2022 la diminuzione prevista sarà del 4-5 per cento all'anno. "Vogliamo migliorare la qualità della vita a Milano - dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente -. L'aria che respiriamo è fondamentale. Le polveri sottili nocive per la salute sono già in calo da alcuni anni ma vogliamo abbatterle drasticamente. Per questo abbiamo costruito un sistema efficace di regole e lo abbiamo chiamato Area B come il blu, il colore con cui si disegna l'aria pulita. Il sistema comprende anche soldi immediatamente disponibili alle imprese, per incentivare il ricambio del parco auto senza penalizzare le attività, e di deroghe, per consentire a tutti il passaggio a classi di veicoli che inquinano meno. Siamo certi che le famiglie siano pronte a questo cambiamento".

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