Ponte Morandi: Cesa, nel terzo millennio un crollo inspiegabile
Roma, 14 ago. (AdnKronos) - "Quanto è accaduto è gravissimo. Se da un lato il nostro pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, dall'altro va alla cattiva gestione delle autostrade. Come è possibile infatti che di fronte a nessun evento (nessuno scoppio di bomba, nessuna scossa sismica) sia possibile nel terzo millennio il crollo di un ponte ? Chi doveva monitorare?". Lo chiede Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc.