Migranti: sindaco Trapani, Mattarella intervenga, no braccio di ferro su pelle deboli

Palermo, 22 ago. (AdnKronos) - Un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, perché intervenga "come avvenuto a Trapani nelle scorse settimane" per sbloccare la vicenda della nave Diciotti, ormeggiata da lunedì sera al porto di Catania senza che nessuno dei 177 migranti a bordo possa scendere. A lanciarlo è il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, per il quale "questo braccio di ferro è ridicolo". Sulla vicenda la Procura di Catania ha aperto un fascicolo di 'atti relativi' e un'inchiesta è stata avviata anche dal procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio. "Mi appello al capo dello Stato - dice all'Adnkronos Tranchida - perché ponga fine a questo braccio di ferro sulla pelle dei migranti. A bordo della Diciotti ci sono anche minori, l'atteggiamento ondivago del Governo, dove un ministro dice una cosa e un altro lo smentisce poco dopo, è assurdo".