Detenuta Rebibbia: "Ora i miei angeli sono in paradiso"
Roma, 19 set. (AdnKronos) - "Ora i miei angeli sono in paradiso". Così Alice S., la detenuta 33enne di origine tedesca che ha lanciato i due figlioletti per le scale. A riferirlo all'Adnkronos è il suo legale, Andrea Palmiero: "Credo che lei abbia vissuto la sua carcerazione come una doppia punizione". La donna era in carcere da poco meno di un mese per spaccio di stupefacenti e in prigione non aveva dato segni di squilibrio mentale. "Proprio ieri ero al Tribunale di Roma per discutere la scarcerazione. Probabilmente sarebbe uscita presto dal carcere". Uno dei due figli, una bimba di pochi mesi, è morto sul colpo. L'altro, ricoverato all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è in accertamento di morte cerebrale.