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Verona: in 24 ore scoperti responsabili danni corone a Divisione Acqui (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - A rendere possibile l'individuazione dei due autori del grave gesto contro il monumento, le immagini ad alta definizione delle telecamere di videosorveglianza presenti sui bastioni. “L'area dei bastioni – ha ribadito l'assessore alla Sicurezza Daniele Polato – è costantemente monitorata dalla nostra Polizia e dalle altre Forze dell'ordine. Confermiamo il pugno di ferro per la sicurezza, come avvenuto grazie a ‘Scuole Sicure'. Faccio notare che se il Decreto Sicurezza voluto dal ministro Salvini fosse già in vigore questi soggetti, autori di reati, sarebbero esclusi da qualsiasi programma per i rifugiati e potrebbero essere espulsi direttamente. Questo dimostra l'importanza che avrà per il territorio l'approvazione del decreto, strumenti necessari per le città mentre sono inutili tutte le polemiche di questi giorni”. Il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura ha spiegato come si è giunti all'individuazione degli autori del danneggiamento. “Intorno alle ore 15 di sabato – ha chiarito Altamura – i tre soggetti arrestati nell'ambito di ‘Scuole Sicure' sono usciti dal nostro comando. Alle 15.50, l'indiano, pur con il divieto di dimora, è andato esattamente nello stesso posto in cui era stato arrestato il giorno prima. Lì assieme a un gruppetto di altre persone ha spostato e calpestato le corone con lo stemma di Verona, probabilmente come ritorsione contro il Comando e il Comune. I due soggetti sono stati individuati grazie all'utilizzo delle telecamere presenti sui bastioni”. Il generale del Comfoter Giuseppenicola Tota ha detto: “Ho avvertito il sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi e il Capo di Stato Maggiore, generale Salvatore Farina della positiva soluzione dell'accaduto. Verona ha dato un bell'esempio e ha saputo dare una risposta concreta ai cittadini”.

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