Palermo: omicidio Falsomiele, usati coltelli da macellaio
Palermo, 15 dic. (AdnKronos) - Per uccidere Pietro Ferrera, 45 anni, morto stanotte a Palermo mentre dormiva nel suo letto, sono stati usati dei coltelli da macellaio. A svelare il particolare è stato Rodolfo Ruperti, capo della Squadra mobile del capoluogo siciliano. Per l'omicidio sono stati usati tre coltelli diversi, tutti sequestrati dalla Polizia. "L'uomo è stato ucciso prima dai fendenti inferti dalla moglie con un grosso coltello da cucina - spiega Ruperti -. La donna è stata poi aiutata dai figli che hanno impugnato, invece, dei coltelli usati per squartare gli animali perché in passato lavoravano in una macelleria". Ad allertare la Polizia è stato il personale del 118, a sua volta contattato dalla moglie dell'uomo Salvatrice Spataro, 45 anni, casalinga, che al personale sanitario ha detto di aver ucciso il marito. "Quando siamo arrivati nell'abitazione in via Falsomiele - dice ancora Ruperti - ci siamo subito resi conto che a partecipare all'omicidio erano più persone che subito dopo hanno, comunque, confessato. Siamo davanti a un fatto molto cruento - ha concluso il capo della Squadra mobile di Palermo -. Adesso le indagini proseguono per capire cosa ha fatto scattare questa follia omicida".