Pesaro: pentito Di Carlo, vivo come un boss latitante perché ho paura (3)
(AdnKronos) - E sottolinea le sue "mille difficoltà incontrate in questi anni". "Il Servizio di protezione mi ha persino invitato a non scrivere libri e a non rilasciare interviste...". Alla domanda su quale sia la cosa che "fa più male", replica: "Che tanta gente ci ha perso la vita, come sappiamo, senza avere risolto nulla. Parlo di magistrati e poliziotti che ci credevano. Abbiamo passato 30 anni nelle mani di assetati di potere, non dimentichiamolo. Vedremo quello che accadrà in futuro".