Como: blitz skinheads, procura chiude indagini per 13 persone
Milano, 7 gen. (AdnKronos) - La procura di Como ha chiuso le indagini nei confronti di 13 persone indagate per l'irruzione messa a segno lo scorso 28 novembre scorso durante una riunione del movimento 'Como senza frontiere'. Il gruppo composto da "militanti del Veneto Fronte Skinheads" è accusato, in concorso tra loro, di avere interrotto "con fare intimidatorio" e senza alcun preavviso - "pur avendola pianificata ed organizzata" la riunione nei locali del chiostro Sant'Eufemia e di aver costretto i volontari dell'associazione ad ascoltare l'integrale lettura di un comunicato "teso a stigmatizzare l'attività dell'associazione stessa rispetto alla gestione dei migranti giunti a Como e provincia". Viene contestata a tutte le persone sottoposte ad indagini "l'aggravante di aver commesso il fatto in più persone riunite e per uno degli indagati residente in provincia di Como di aver promosso ed organizzato il reato almeno sin dal 21 novembre 2017, con invio di messaggi di carattere organizzativo, inerenti anche l'abbigliamento da indossare in occasione della irruzione, e logistico", secondo l'analisi del materiale sequestrato in occasione delle perquisizioni disposte dalla procura ed eseguite da vari uffici Digos.