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Sicilia: legale Montante scrive al Csm e al Guardasigilli, è stato simbolo lotta alla mafia

AdnKronos
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Palermo, 16 gen. (AdnKronos) - "Il dottor Antonio Montante è stato il simbolo della lotta alla mafia e per dodici anni ha operato con successo per liberare il mondo imprenditoriale, cominciando da Confindustria, dalla infiltrazione mafiosa, divenuta in Sicilia, ma non solo, un'autentica cupola che governava ogni tipo di attività economica". Inizia così l'esposto inviato dall'avvocato Carlo Taormina, legale dell'ex Presidente degli industriali siciliani, Antonello Montante, arrestato lo scorso maggio per corruzione, al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, alla Corte di Cassazione e al Consiglio superiore della magistratura. "Il dottor Montante ha conseguito i risultati che sono stati sotto gli occhi di tutti in simbiosi con la magistratura inquirente e giudicante - prosegue il legale - intrattenendo rapporti di frequentazione assidua, di familiarità, persino da commensale abituale, ciò particolarmente con tutti i magistrati di Caltanissetta e, per le questioni di carattere nazionale, con i vertici dell'Antimafia a tutti noti". "Improvvisamente per meccanismi sui quali nessuno vuole indagare, il dottor Montante da vessillo dell'Antimafia è diventato un pericoloso mafioso - dice ancora l'avvocato Taormina - Si è cercato di incriminarlo di associazione mafiosa e, di fronte all'inevitabile insuccesso, la sua delegittimazione per via giudiziaria è stata attuata in qualcosa di simile". Secondo il legale "c'è in atto un forte rigurgito della mafia imprenditoriale che era stata scalzata dal dottor Montante e che oggi vuole scalzare 12 anni di annientamento, sopprimendo per via giudiziaria colui che ne fu l'artefice, l'attuale imputato". L'avvocato Taormina è convinto che "c'è la volontà di farla pagare a chi ha programmato e realizzato, in simbiosi con la magistratura, la capitolazione del sistema criminale che non è ardito definire ancestrale, chi tanto ha osato dovrebbe subire la stessa sorte, in una specie di legge dantesca del contrappasso", spiega il legale che difende Montante con l'avvocato Giuseppe Panepinto.

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